Quando si decide di accogliere un cucciolo, è essenziale essere preparati alle sfide che si presenteranno. La vita del cucciolo è caratterizzata da momenti cruciali, periodi durante i quali la crescita è molto accelerata e altri durante i quali è più lenta. Alcune fasi in particolare sono più adatte ad intervenire per evitare possibili problematiche comportamentali future.
Sebbene la tempistica di crescita di ogni cane possa differire da quella dei suoi simili, in generale, ogni cucciolo attraversa le medesime tappe di sviluppo. Anche l’alimentazione cambia al variare dell’età perché il cane avrà nelle diverse fasi della sua vita fabbisogni energetici e abitudini differenti.
Periodo prenatale
La gestazione delle cagnoline dura tra i 57 e i 65 giorni, corrispondenti a circa 9 settimane. Questo periodo, chiamato fase prenatale, riveste una grande importanza per il cucciolo, soprattutto nelle ultime due settimane di gravidanza della cagnolina. Durante questo tempo, avviene uno scambio di informazioni costante tra la madre e i cuccioli nel suo grembo. Il comportamento dei futuri cuccioli può essere influenzato dalle esperienze che la mamma attraversa in questa fase.
La vicinanza con il proprietario, lo stress della cagnolina o la sua dieta possono influenzare il comportamento o le preferenze dei cuccioli appena nati. Durante questa fase, la madre dovrebbe seguire una dieta specifica adatta al periodo di gravidanza e, successivamente, una differente durante l’allattamento.
Periodo neonatale
Questo periodo va dal momento della nascita del cucciolo fino alle prime due settimane circa. Durante questa fase, il cagnolino è completamente dipendente dalla madre. I cuccioli hanno gli occhi chiusi e sono sordi; gli occhi inizieranno ad aprirsi intorno al decimo giorno. Nel mentre questi si muovono facendosi largo tra i fratellini per raggiungere la mammella della madre, facendo affidamento solo su tatto e olfatto. Non sono in grado di regolare la loro temperatura corporea e quindi la madre si occupa di mantenerli al caldo con la sua vicinanza; un cucciolo separato dalla madre in questo momento, infatti, rischia di morire di ipotermia. La madre si occupa anche di leccare i cuccioli per pulirli e aiutarli a espletare i loro bisogni fisiologici; leccandoli, li stimola a urinare e defecare.
Durante questa fase, il neonato trascorre la maggior parte del tempo a dormire, circa il 90%, e il resto del tempo a nutrirsi. Tutte le energie vengono impiegate per la crescita, che solitamente raddoppia in questa fase.
Periodo di transizione
La fase di transizione comincia circa con la terza settimana di vita del cucciolo. Durante questo periodo, si verifica un rapido sviluppo della coordinazione e dei sensi.
I sensi della vista, dell’olfatto e dell’udito iniziano a funzionare, e i cuccioli cominciano a rispondere a stimoli uditivi. In questa fase iniziano a comparire i primi denti da latte. L’urinazione e la defecazione avvengono ora in maniera controllata e volontaria da parte del cucciolo.
Periodo di socializzazione
Dalla quarta settimana in poi, i cuccioli entrano nel periodo di socializzazione, che si conclude intorno ai 3/4 mesi. Questo è un periodo cruciale per lo sviluppo del comportamento del cane, poiché il cucciolo inizia a sviluppare una serie di comportamenti in risposta all’ambiente circostante, che influenzeranno il suo modo di reagire per il resto della vita. Durante questa fase, diventa in grado di instaurare relazioni sociali con i suoi simili e con altre specie, inclusi gli esseri umani.
I cuccioli iniziano a muoversi con un’andatura incerta, a giocare, ad esplorare l’ambiente, a scodinzolare e ad abbaiare. Possono passare dal latte materno allo svezzamento, con un’alimentazione per cuccioli ridotta a pappetta. Durante questa fase, iniziano a allontanarsi dalla cuccia per espletare i propri bisogni fisiologici.
Il contatto con la madre diventa meno frequente e aumentano le interazioni con i fratelli. Durante il gioco, vengono eseguite sequenze comportamentali che il cane porterà con sé per tutta la vita da adulto. Questa fase è inoltre essenziale per acquisire autocontrollo.
È importante non separare il cane troppo presto dal suo nucleo iniziale, poiché in questo periodo acquisisce competenze uniche sia dalla madre che dalle interazioni con i fratelli che non potranno più essere ripetute nelle fasi successive della sua vita.
Periodo giovanile
Il periodo giovanile inizia intorno alla dodicesima settimana e si estende fino alla pubertà, quando viene raggiunta la maturità sessuale. Durante questa fase, si osserva un affinamento delle capacità motorie e del comportamento del cucciolo.
In questa fase, possono manifestarsi atteggiamenti di aggressività e difesa del territorio, che non si erano ancora manifestati in precedenza.
Adolescenza
La maturità sessuale segna l’inizio dell’adolescenza, che avviene a partire dal sesto mese di vita del cane, ma può manifestarsi anche diversi mesi dopo. Di solito, i cani di piccola taglia raggiungono questa fase prima di quelli di taglia grande. Durante questa fase, i cani smettono di crescere in altezza ma continuano a sviluppare muscolatura.
La manifestazione della maturità sessuale varia a seconda del sesso del cane:
- Femmine: iniziano il loro primo calore, che si verifica di solito due volte l’anno a intervalli di circa 6 mesi (con una possibile variazione di 5-8 mesi).
- Maschi: la maturità sessuale varia dai 6 ai 18 mesi e coincide con un aumento della produzione di testosterone. È evidente da comportamenti come la monta e il sollevamento della gamba durante la minzione.
Come per gli esseri umani, questa è una fase delicata in cui l’aspetto “cucciolo” del cane va via via scemando. Il cane inizia a essere meno socievole con ogni persona e ogni cane, e mette alla prova il ruolo del suo proprietario. È importante in questa fase cercare eventualmente l’aiuto di un esperto per comprendere come gestire al meglio il cane.
Età adulta
La maturità sociale avviene successivamente alla maturità sessuale, generalmente tra i 18 e i 36 mesi di vita. Durante questa fase, si verifica una stabilizzazione del comportamento del cane, sia di caratteristiche gradite che a noi sgradite. Nei cani di taglia piccola, questo avviene prima rispetto a quelli di taglia grande.
Il cane non smette di imparare durante questa fase, quindi è possibile lavorare sul suo comportamento in qualsiasi momento, anche se potrebbe richiedere più tempo rispetto a un cucciolo.
L’alimentazione del cane adulto sarà meno ricca di grassi e proteine rispetto a quando era cucciolo, e questa dieta sarà mantenuta fino all’età più avanzata.
Terza età
Con l’avanzare dell’età, si assiste a un calo generale della salute fisica, accompagnato da una diminuzione della reattività mentale e delle capacità cognitive.
L’inizio della senescenza varia in base alla taglia del cane, con cani di grandi o grandissime dimensioni che possono entrare nell’età anziana intorno agli 8 anni, mentre per quelli di piccola taglia questo avviene intorno agli 11 anni.
Possiamo supportare il cane in questa fase della vita fornendogli un’alimentazione adeguata al suo fabbisogno energetico ormai ridotto e riducendo il carico del tratto gastrointestinale.