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Scegliere alimenti grain free per il nostro cane è meglio?

alimentazione del cucciolo e cane adulto
Scegliere un alimento Grain free per il nostro cane è davvero la scelta migliore?

Indice

Negli ultimi anni sono diventati piuttosto diffusi, anche in Italia, gli alimenti grain free per cani. Ovvero crocchette senza cereali (come riso, frumento, farro, mais, orzo ecc) e con percentuali proteiche molto elevate, talvolta anche più che in alimenti per cuccioli o femmine in lattazione.

Perché hanno preso piede le crocchette grain free?

Gli alimenti grain free vengono proposti come prodotti “più naturali”, e più in linea con un’ipotetica dieta “ancestrale” ; termine in gran voga che riconduce al mondo degli antenati, rendendola teoricamente così più vicina alla dieta del lupo.

Al suo interno contengono tuttavia tuberi come patate e tapioca o legumi come piselli, lenticchie, e altro. Ingredienti comunque non “naturali” per il cane, almeno non quanto i cereali.

È fuori discussione l’utilità dei prodotti grain free (cioè senza cereali ma anche senza tuberi e legumi) qualora ve ne sia una reale necessità. Come nei casi di intolleranze ai cereali, ai legumi ed ai tuberi, o per altre finalità terapeutiche.

Ma non possiamo parlare però dei prodotti grain free come alimenti migliori in senso assoluto.

cane nel grano

I carboidrati dei cereali sono più dannosi per il cane rispetto a quelli di tuberi e legumi?

No, anzi.. non dimentichiamo che in millenni di domesticazione, e di vita a stretto contatto con l’uomo e con i suoi cibi avanzati (fatta eccezione per le razze nordiche d’oltreoceano), in linea di massima il cane ha gradualmente sviluppato un adattamento che gli permette la digestione degli amidi dei cereali, al contrario del suo progenitore lupo.

I cereali presenti nelle crocchette sono inoltre sottoposti ad un processo di cottura che li rende ben digeribili ai cani. Cosa ben diversa per tuberi e legumi che difficilmente i cani hanno mangiato nell’antichità.

Diventa poi alquanto difficile capire cosa possa rendere piselli, patate, tapioca e legumi, più adatti al cane di quanto non lo siano cereali come riso, mais, frumento, orzo e farro.

E’ ormai risaputo, come mostrano recenti evidenze scientifiche, che l’organismo del cane si è adattato a digerire gli amidi dei cereali.

Le diete grain free possono creare problemi?

Anche se da molti considerati un’alternativa più salutare potrebbe invece non essere più così.

Recentemente la FDA (Food and Drug Administration), l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, ha dichiarato una possibile correlazione fra la cardiomiopatia dilatativa del cane e l’utilizzo continuativo dei mangimi grain free ad alto contenuto di legumi.

problemi portati da diete grain free

Se sospetto che il mio cane abbia allergie o intolleranze é meglio passare ad un alimento grain free?

No, l’utilizzo “a caso” di alimenti grain free non può risolvere problematiche di allergie.

Per capire di cosa si tratti e quale sia l’eventuale fattore scatenante è necessaria un’indagine ben fatta (non una diagnosi fai da te), anche perché potrebbe non essere una problema di tipo alimentare, ma bensì dovuto ad una predisposizione genetica o ad un’eccessiva risposta del sistema immunitario, a fattori di tipo ambientale o ad altro ancora.

Teniamo sempre presente che solo un medico veterinario ha la conoscenza per riconoscere e diagnosticare una patologia o la reale intolleranza-allergia di un soggetto nei confronti di un alimento, o più nello specifico di un singolo ingrediente.

Per cui, prima di somministrare in maniera continuativa (magari senza che ve ne sia una ragionevole necessità) alimenti grain free al proprio cane, è sempre opportuno parlarne con il proprio veterinario di fiducia.

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