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Il pelo del cane e l’acqua di mare: consigli per il periodo estivo

pelo e mare
Finalmente è arrivata la stagione estiva e le vacanze sono alle porte. Cosa c’è dunque di più piacevole che un bel bagno al mare? Ecco alcuni consigli pratici da seguire se volete portare in spiaggia il vostro cane per fargli fare una bella nuotatina in allegria!

Indice

L’estate è il periodo dell’anno in cui è sicuramente più piacevole passare del tempo all’aperto con i nostri amici pelosi. Le giornate sono lunghe e il clima mite rende desiderabile qualsiasi forma di attività all’aperto da poter fare con il cane. Proprio per questo motivo è fondamentale prendersi cura del suo pelo, specie se si va in spiaggia e il cane fa il bagno in acqua salata.

L’acqua di mare infatti è profondamente diversa dall’acqua dolce dei fiumi e dei laghi. Al mare infatti, ciò che rende l’acqua salata è la presenza di cloruro di sodio. Quest’ultimo tende a depositarsi sia sul pelo che sulla pelle del cane e potrebbe causare non pochi problemi. Tuttavia non preoccupatevi, basta seguire alcuni semplici accorgimenti e il gioco è fatto!

Come preparare il cane al bagno

Prima che il vostro amico immerga le sue zampe in acqua è essenziale spazzolare il suo pelo con accuratezza in modo da rimuovere nodi e detriti di vario genere. Per una buona spazzolatura del pelo è opportuno munirsi di un cardatore in grado di penetrare a fondo e sciogliere anche i nodi più ostinati. Attenzione però a non fare troppa forza con questo strumento perché potrebbe graffiare la pelle del cane. 

Immagine da Unsplash.

Con una spazzolatura efficace è possibile anche controllare, prima che il cane faccia il bagno, l’eventuale presenza di pulci o zecche. Un altro trucco per accorgersi della presenza di parassiti è spruzzare dell’acqua sul pelo: a contatto con l’acqua gli escrementi delle pulci diventano rossastri e sono più facili da localizzare.

Per quanto riguarda le zecche, sono abbastanza facili da trovare in quanto sono più grandi, si muovono molto lentamente e di solito si annidano intorno al collo, dietro le orecchie e tra i cuscinetti dei piedi. 

Tutti in acqua!

L’acqua di mare può essere sia un ottimo alleato per la salute del cane che un pessimo nemico.

Bisogna infatti sempre tener conto che a causa della presenza del cloruro di sodio potrebbe causare seri problemi se ingerita.

In questo caso potrebbero manifestarsi i classici sintomi dell’ipersodiemia (l’intossicazione da sodio) come vomito e tremori, diarrea, sete eccessiva e difficoltà a camminare.

pelo cane acqua
Immagine da Unsplash.

Nei cani dalla cute sensibile la presenza di sale potrebbe favorire irritazioni e dermatiti. In questi casi è sconsigliato il bagno al mare, ma è opportuno preferire bagni in acqua dolce. Attenzione poi alla secchezza del pelo, che potrebbe essere favorita anche da un eccessivo contatto con la sabbia subito dopo il bagno. 

Tuttavia sono molti i benefici di portare il cane in spiaggia. L’acqua di mare infatti aiuta a ripristinare tessuti danneggiati da ferite o ustioni e migliora la salute e l’aspetto del manto.

L’esposizione controllata al sole è poi essenziale per l’assorbimento di vitamina D e stimola la produzione di serotonina, che come per noi esseri umani è un vero e proprio antidepressivo naturale. Quindi sì al bagno al mare, ma con le dovute precauzioni!

La cura del pelo dopo il bagno

La prima cosa da fare subito dopo il bagno è una corretta e adeguata asciugatura del pelo. Sicuramente è più opportuno optare per degli asciugamani in microfibra, in quanto sono dotati di un alto potere assorbente e sono facilmente lavabili in lavatrice. Ricordate sempre di tamponare il pelo del vostro amico senza strofinare troppo l’asciugamano sulla cute per evitare fastidiose irritazioni. 

L’asciugatura è importantissima in quanto così è possibile evitare che il cane possa subire degli spiacevoli colpi di freddo. Per questo motivo, è necessario fare particolare attenzione all’asciugatura del muso, dell’addome e alla regione delle orecchie. Residui di umidità in quest’ultima zona potrebbero infatti causare una brutta otite

Asciugare il pelo del cane dopo il bagno è certamente un’operazione lunga, soprattutto se il vostro esemplare ha il pelo lungo. Il rischio in questi casi è che il sottopelo resti umido. Proprio per questo motivo è utile lasciare che il nostro amico scorrazzi un po’ al sole dopo essere stato asciugato. 

Una volta tornati a casa, poi, è molto importante procedere con un bagnetto in acqua dolce, in modo da eliminare completamente tutti i residui di salsedine che si depositano sul pelo e sulla pelle. Non esagerate con l’utilizzo di shampoo perché, sul lungo termine, potrebbe generare l’insorgenza di dermatiti. Nella gran parte dei casi è sufficiente una semplice doccia, senza l’uso di nessun detergente. 

A questo punto è utile asciugare nuovamente il pelo del vostro cane usando un phon a bassa temperatura, necessario per evitare di ustionargli la pelle. Prestate solamente attenzione al fatto che molti cani sono spaventati dal rumore prodotto dal phon. In questo caso, è più opportuno limitarsi ad un’asciugatura completa e meticolosa con un asciugamano pulito. 

I rischi specifici per alcuni tipi di pelo

Sono numerosi i tipi di pelo che caratterizzano il mantello dei nostri amici a quattro zampe. Una classificazione si basa sulla lunghezza del pelo. Esistono dunque esemplari a pelo raso o liscio la cui lunghezza va da 5 a 15 mm, caratterizzati da pelo molto sottile, corto e fitto. Questi cani, come il Dobermann, cambiano pelo durante tutto l’anno e non fanno la muta con il passaggio da una stagione ad un’altra. 

Gli esemplari a pelo corto hanno invece una lunghezza del pelo compresa tra 15 mm e 4 cm massimo. Un esempio è il Pastore tedesco che ha peli lisci, dritti e duri. Infine troviamo i cani dal pelo semi-lungo (da 4 a 7 cm), come lo Yorkshire, e dal pelo lungo (oltre i 7 cm). In questi casi il pelo può essere di vario genere e varia dal liscio all’ondulato, dal setoso al riccio.

pelo cane acqua
Immagine da Unsplah.

Chiaramente a seconda della tipologia di pelo del cane, bisogna attuare delle strategie mirate in estate per evitare che l’esposizione al sole o i bagni in mare possano risultare dannosi. Ad esempio i cani dal pelo riccio, come nei Barboncini, hanno bisogno prima del bagno di essere spazzolati con un pettine a denti larghi. In fase di asciugatura può essere utile tamponare il pelo delicatamente e rimodellarlo con le mani, per far sì che si possano riformare i boccoli in maniera naturale. 

Nei cani a pelo liscio e lungo come i Maltesi, è essenziale, specie in estate, una spazzolatura quotidiana da eseguire preferibilmente a pelo asciutto per evitare di spezzare i peli. Per quanto riguarda il pelo corto come nei Pastori Tedeschi la spazzolatura è importante durante la muta. I bagni dovrebbero invece essere meno frequenti dal momento che ha una cute abbastanza delicata. Ad ogni modo per indicazioni specifiche è sempre buona cosa rivolgersi ad un veterinario. 

Raccomandazioni generali

Altri consigli generali da seguire quando si porta il cane in spiaggia sono:

  • Ricordare di utilizzare una crema per la protezione dai raggi solari, specie per gli esemplari a pelo raso o corto;
  • Togliere il collare antiparassitario prima del bagno e rimetterlo dopo l’asciugatura;
  • Fare abituare il cane gradualmente alla temperatura dell’acqua di mare per evitare uno stressante shock termico;
  • Evitare tosature estive specie per i cani che non la richiedono, in quanto il pelo ha una funzione protettiva e termoregolatrice importante. 

Non vi resta dunque che godervi le vacanze in tranquillità con il vostro amico che sicuramente apprezzerà moltissimo le piacevoli scorribande in spiaggia tra bagnetti e coccole!

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