Abbiamo partecipato a una lezione a Zola Predosa (in provincia di Bologna), dove si tiene il corso ScodinZOLAndo 2023, giunto ormai alla seconda edizione. Prima di iniziare siamo riusciti a porre qualche domanda a Norma Bai, assessora comunale di Zola con delega alla Cura e tutela degli animali.
In che cosa consiste il patentino per cani?
La Regione Emilia-Romagna dà la possibilità di rilasciare un patentino per cani a chi frequenta un corso con determinate caratteristiche, stabilite da una delibera della giunta regionale.
Noi a Zola Predosa abbiamo esaminato la normativa e abbiamo deciso di realizzare questo corso, seguendo gli argomenti dettati dalla delibera e tutte le regole: la frequenza del 100% delle ore del corso, e il superamento di un test finale.
Come è nata questa idea?
Tutto è iniziato quattro anni fa, quando si è insediato il sindaco Davide Dall’Omo che mi ha dato, tra le altre, la delega al benessere degli animali, che prima non esisteva.
A Zola abbiamo un canile comunale a Ponte Ronca e abbiamo censito circa 2.000 cani, che su 19.000 abitanti è un numero consistente.
Volevo quindi dare dignità agli animali della nostra zona, e occuparmi non solo dell’affidamento del canile, ma anche di migliorare la convivenza tra cittadini e cani.
Abbiamo quindi installato dei cestini per le deiezioni canine lungo le strade di Zola e realizzato del materiale informativo che consegniamo a chi registra un cane. Abbiamo poi sviluppato altri progetti, tra cui il corso del patentino per cani.
A chi si rivolge questa iniziativa?
L’iniziativa si rivolge ai cittadini di Zola Predosa e non solo. Sia alla prima edizione, del 2022, che alla seconda, di quest’anno, hanno partecipato anche molte persone che vengono da altri comuni, perché al momento il corso si tiene soltanto a Zola e in pochi altri comuni.
Ci rivolgiamo, quindi, a chi in generale ha interesse a partecipare, sia da Bologna che dalle zone limitrofe.
Chi avete deciso di coinvolgere, e perché?
In linea con i requisiti regionali per l’erogazione del corso, la docente è una veterinaria comportamentalista, la dottoressa Odette Abramovich, che peraltro è anche educatrice Siua.
Siamo molto soddisfatti per la sua professionalità: abbiamo ricevuto diversi feedback positivi dai partecipanti di entrambe le edizioni. La dottoressa ha dimostrato grande competenza e un’empatia che è stata apprezzata da tutti i corsisti.
La spiegazione di tutta la normativa per la tenuta dei cani è compito del dottor Stefano Palminteri della Regione.
La dottoressa Camilla Terni di AniCure (l’ospedale veterinario di Zola Predosa), invece, fornisce un importante contributo sul pronto soccorso animale. Abbiamo aggiunto quest’ultima lezione perché ci sembrava importante fornire qualche nozione di base su come aiutare i nostri amici animali in caso di difficoltà.
Perché il corso del patentino per cani è importante?
Ritengo che sia fondamentale che un’amministrazione comunale realizzi questi corsi, anzitutto perché così si coinvolge il canile, se ne fa conoscere l’attività e si fa sapere ai cittadini che ci sono tanti cagnolini che aspettano una famiglia.
Inoltre, data la presenza di tanti cani in ambito urbano, è importante che si seguano delle regole per il rispetto reciproco, e che anche chi non ha un cane capisca alcuni dei loro comportamenti e abbia le conoscenze necessarie per accettare gli animali all’interno della città.
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