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Tricks: trucchi per insegnare al cane giocando

Apprendere nuovi tricks stimola la mente del tuo cane, migliora il suo comportamento e soprattutto rafforza il vostro rapporto.

Indice

A patto che siate muniti di entusiasmo e premietti in abbondanza, il tuo cane amerà imparare nuovi tricks. L’addestramento, infatti, oltre a essere un ottimo modo per intrattenere il tuo cane, è una tecnica infallibile per rafforzare il vostro rapporto.

Condizioni ottimali

Per far sì che il cane si senta a suo agio e non venga distratto, il luogo perfetto per iniziare l’addestramento è un ambiente familiare e domestico, senza odori nuovi o stimoli attivanti. In questo modo, non correrai il rischio che si concentri maggiormente a perlustrare la zona o a interagire con altri cani.

Inoltre, assicurati che il tuo amico a quattro zampe sia pieno di energie prima di iniziare l’addestramento. Dunque evita:

  • Orari che seguono la pappa: onde evitare ripercussioni fisiche, soprattutto per i cani di taglia grande
  • Orari troppo caldi: le alte temperature potrebbero affaticarlo velocemente
  • Momento post passeggiata: se siete appena rientrati da una lunga ed estenuante passeggiata, lasciagli il tempo di riposarsi e riprendere energie

Incoraggialo

La chiave per un cane ben educato è un addestramento coerente e positivo, poiché i comandi lo aiutano a comprendere ciò che ci si aspetta da lui, facilitando la coesistenza in un ambiente domestico e sociale. 

Quindi, durante le prime fasi di apprendimento è importantissimo, se non fondamentale, lodare il cane, per fargli capire cosa gli viene richiesto e premiarlo quando lo esegue, che sia con un semplice “bravo”, una carezza o un buonissimo snack!  

Infine, è importante osservare le reazioni del nostro amico a quattro zampe e interrompere l’addestramento qualora dimostri segni di insofferenza, sconforto o stanchezza.

Prima di tutto il nome

Innanzitutto, per educare il nostro cane è indispensabile che abbia un nome, che rappresenta un segno di identità e di appartenenza alla famiglia.

Nella scelta, è preferibile un nome breve e non troppo comune, così che sia distintivo e facile da memorizzare. Inoltre, è importante che si differenzi facilmente da altre parole comunemente usate, per non creare confusione. 

Bisogna partire dal presupposto che insegnare al cane il suo nome è un percorso che richiede pazienza, poiché ogni esemplare ha tempi di apprendimento differenti.Nel concreto, basterà chiamarlo e, se ci guarda o ci viene incontro, premiarlo con un bocconcino. Una volta che il cane impara a rispondere, si può continuare l’addestramento sostituendo il bocconcino con una carezza o un altro gesto di rinforzo, per consolidare l’apprendimento. Inoltre, è importante non chiamare il cane senza motivo o con un tono di voce aggressivo, per evitare che associ l’interazione con noi a un momento negativo.

Insegnare i tricks di base

Vediamo assieme come far apprendere al nostro cane i comandi base necessari per eseguire tutti i tricks possibili ed immaginabili.

Seduto

Il comando “seduto” è uno dei primi e più importanti da insegnare, poiché stabilisce una base per l’obbedienza e aiuta a gestire il cane in situazioni che richiedono calma e controllo. Per favorire l’apprendimento, è sufficiente tenere un bocconcino vicino al muso del cane e farlo salire lentamente verso la parte posteriore della testa, inducendolo così a sedersi. Bisogna fare attenzione a non sollevare troppo la mano, perché altrimenti otterremo l’effetto contrario. Non appena il cane si siede, va premiato e lodato immediatamente, per rinforzare l’apprendimento. Poi, una volta che il nostro amico ha preso dimestichezza con l’esercizio, si può introdurre la parola “seduto”, da pronunciare con un tono di voce dolce e pacato. 

Ci sono alcuni “trucchetti” che possono favorire il processo di apprendimento. In primo luogo, si possono sfruttare i momenti in cui il cane si siede spontaneamente, pronunciando il comando in contemporanea e, dopodiché, premiarlo.

Un altro accorgimento che si può avere è praticare l’esercizio con una parete alle spalle, così che il cane, nell’arretrare per seguire il bocconcino, si sieda una volta a contatto con la parete. 

Resta 

Il comando “resta” è essenziale per insegnare al cane a rimanere immobile in situazioni di bisogno, ma è anche uno dei più difficili da imparare, poiché richiede tempo, pazienza e molta pratica. 

Si inizia chiedendo al cane di mettersi a terra, poi si indietreggia di un passo facendo un gesto di stop con la mano. Se il cane resta fermo va premiato, altrimenti si ripete l’esercizio. Man mano che si fa pratica, si aumenta progressivamente la distanza dal cane, per vedere se continua a non muoversi o se tende a seguirci.

Terra

Questo trick si rivela utile in tutte quelle situazioni dove il cane deve mantenere uno stato di calma e una postura composta

Il procedimento da seguire per insegnarglielo prevede pochi ma fondamentali passaggi: chiedere al cane di sedersi, fargli annusare il bocconcino, spostare la mano verso il pavimento disegnando una L e premiarlo una volta raggiunto l’obiettivo. Come per “seduto”, il comando vocale si inserisce dopo qualche volta che il cane ripete l’esercizio correttamente, così da non confonderlo.

Infine, è molto importante fare sempre dei movimenti lenti che il cane possa seguire facilmente e mantenere una coerenza nel ricompensarlo.

Zampa

Per insegnare al tuo cane il trick “zampa“, inizia facendolo sedere di fronte a te, assicurandoti che sia tranquillo e concentrato. Inginocchiati in modo da essere alla sua altezza e tieni un premio in una mano. Pronuncia il comando mentre tocchi delicatamente la sua zampa anteriore, incoraggiandolo così a sollevarla. Se il cane non la alza, prova a farlo tu con delicatezza e lodalo calorosamente non appena la sua zampa è nella tua mano. Per evitare confusione, è importante premiare il cane prima che la zampa ritocchi terra. 

Lascia

Attraverso il comando “lascia”, chiediamo al cane di mollare la presa di un oggetto raccolto, che può essere una pantofola rubata in casa o una bottiglia di plastica trovata per strada.

Per insegnare il comando, è importante seguire alcuni passaggi per evitare che il cane lo percepisca come una punizione. Iniziate dandogli un oggetto con cui possa giocare, come un peluche, e proponetegli di scambiarlo con un bocconcino. Quando il cane lascia cadere il peluche, premiatelo con il bocconcino e, subito dopo, restituitegli l’oggetto ludico per non farlo sentire ingannato.

Con il tempo, quando il cane avrà capito il gioco, potrete introdurre il comando “lascia”, associandolo al comportamento di rilasciare l’oggetto.

Cuccia

Il comando “cuccia” è fondamentale per insegnare al cane a ritirarsi nel suo spazio quando gli viene chiesto, favorendo l’autocontrollo e la calma. 

Tuttavia, è molto importante che questo comando non venga mai percepito come un ordine o una punizione, perché la cuccia deve rappresentare per il cane uno spazio tranquillo, connotato solo da elementi positivi, come il relax e le coccole.

Per favorire questa associazione, si possono lasciare di tanto in tanto dei bocconcini o dei giochi nella cuccia, o premiare il cane quando, invece che seguirvi per casa, si ritira spontaneamente nel suo spazio. Bisogna infine considerare che il cane è un animale socievole, quindi è importante che la cuccia sia in una zona conviviale, dove il nostro amico possa stare in compagnia anche rimanendo nel suo ambiente.

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